Ma cos’è quella pallina?

Ti presento la CERVICE UTERINA

Conoscere ogni “pertugio” del tuo corpo è naturale ed è un tuo sacrosanto diritto
Ecco qui una pratica “guida” alla scoperta del COLLO DELL’UTERO

Se sei approdata a leggere questo articolo c’è solo un motivo: VUOI ESSERE UNA DONNA LIBERA DAI TABÙ CHE TI VENGONO PROPINATI DA DECENNI e che sei convinta che toccare il tuo corpo non sia una cosa sconcia

BRAVA!

Auto celebrazione e pacche sulle spalle a profusione per te!

Conoscere il tuo corpo nei minimi dettagli è fondamentale per poter vivere al meglio ogni fase, oltre che nell’intimità, questo ti aiuterà ad evitare di incorrere in spiacevoli disavventure o prevenire e preservare la tua salute femminile


DISCLAIMER: Quello che stai per leggere è un consiglio che può aiutarti ANCHE a scopo di prevenzione, NON un’indicazione medica, per quelle si va dal MEDICO!


…dunque dicevamo… ah, sì! Sapere che cambiamenti affronta la cervice uterina è importante, perché saprai riconoscere e collegare i segnali che ti manda il corpo in ogni fase del tuo ciclo ormonale

Ma andiamo a capire meglio di CHI stiamo parlando, dove ABITA e come TROVARLA

La cervice uterina, o collo uterino, è la porzione inferiore dell’utero, quindi è all’interno della tua vagina e per localizzarla al meglio devi concederti un attimo di relax e avere confidenza col tuo corpo

Dopo aver accuratamente lavato le mani (possibilmente con le unghie corte e ben limate per evitare di graffiarti), in piedi davanti al water o al bidè, appoggia un piede su sanitario, infila l’indice in vagina col palmo della mano rivolto verso l’alto


Consiglio: se è la prima volta che approcci al tuo intimo, puoi fare qualche respiro per rilassarti e permetterti di arrivare nel punto giusto, senza avvertire fastidio e quindi provocare piccole contrazioni della muscolatura


Una volta all’interno, arriva fino a dove le tue dita toccano una pallina, più facilmente riconoscerai col tatto un buchinoWELL DONE! L’hai trovata!

La cervice uterina è di forma semi sferica e, a seconda del periodo del ciclo, può essere morbida o tesa, asciutta o umida, in po’ più alta, più bassa, chiusa o aperta


NOTA BENE: l’autovalutazione NON VA FATTA A TERZI, ma solo su SE STESSE (altrimenti non è più AUTO!)
Se ritieni di non esserne in grado o hai qualche perplessità RECATI DA UN PROFESSIONISTA in GINECOLOGIA o in OSTETRICIA, non improvvisare e non fare nulla che possa arrecare danno a te o ad altri


Attraverso questa piccola e indolore procedura, puoi capire in che fase del ciclo sei

  • se la cervice è alta indica che sei in periodo fertile ed è adatta a ricevere e assistere gli spermatozoi per entrare nel tratto riproduttivo
  • sarà più rigida nella fase post mestuale e più soffice in ovulazione
  • se la cervice è bassa, vuol dire che sei nel periodo periodo non fertile, infatti è più facile notarla nella fase mestruale in cui si abbassa per consentire la fuoriuscita del flusso
  • sarà ancora morbida all’inizio della fase pre premestruale, più aperta e irrigidita durante le mestruazioni per far defluire il sangue
Curiosità: sapevi che durante il rapporto sessuale, la cervice può cambiare la sua posizione? Infatti può alzarsi o abbassarsi, in questo caso non indica lo stato dell’ovulazione, ma solo un cambiamento naturale che avviene durante il rapporto sessuale.

Non è indicato controllare l’altezza della cervice prima o dopo il rapporto per capire se si è in periodo fertile, piuttosto è meglio tenerla “monitorata” tutti i giorni del ciclo ormonale sempre alla stessa ora (lontano dai rapporti)

Un altro motivo per fare l’auto valutazione dell’altezza cervicale è l’acquisto della coppetta mestruale. In questo caso è assolutamente indispensabile sapere se hai la cervice bassa, media o alta

COME FACCIO A CAPIRLO?

  • Se basta la punta del dito, una falange, per “toccare la pallina”, allora la Tua cervice è BASSA e la coppetta migliore per te è quella con un CORPO CORTO
  • Se il dito entra “a metà” per “toccare la pallina”, allora la Tua cervice è MEDIA e puoi indossare quasi tutte le coppette sul mercato
  • Se invece il dito entra tutto o quasi per arrivare a “toccare la pallina”, allora la Tua cervice è ALTA e la coppetta perfetta per te è quella con un CORPO LUNGO

Il momento ideale per saggiare l’altezza della tua cervice e facilitarti nell’acquisto della coppetta giusta, è proprio durante le mestruazioni

Bleah, tutto il sangue sulle mani! Silvia, ma che schifo!

Spoiler: la vagina durante le mestruazioni non è una piscina traboccante di sangue pronta ed esondare; non temere di “sporcarti” con qualcosa di tuo… e ricorda che acqua e sapone faranno scivolare via tutto in un battibaleno

…dove eravamo rimaste? Giusto, le taglie.

Le coppette hanno generalmente due taglie, ma qualche brand ne ha anche tre o quattro, ed eccoti una piccola guida per poterla scegliere in tutta tranquillità

  • la 1 (oppure S): per le donne che non hanno avuto figli o non hanno avuto un parto vaginale e se hanno meno di 30 anni
  • la 2 (oppure L o L/M): per le donne che hanno avuto figli con parto vaginale o che hanno più di 30 anni
  • la XS: per le donne con cervice molto bassa o per le ragazze vergini
  • la XL: per le donne con una cervice molto alta e un flusso abbondantissimo

Possono contenere più o meno sangue: se hai un flusso leggero ti basterà una capacità di 10-15 ml, se hai un flusso abbondante è meglio optare per una capacità di 25-35 ml (ricorda di svuotarla ogni 3/4 ore per stare serena).

Hanno diverse morbidezze, per ogni tipo di tonicità e questo dipende dal tuo PAVIMENTO PELVICO (non so se ricordi quel mio articolo: strizza la spugna, lascia la spugna ti dice niente? Sappi che nel percorso AL CENTRO DI TE avrai la possibilità di lavorare anche su questo)

Ricorda che non siamo tutte uguali e che non tutte le coppette sono uguali, quindi non comprarla su consiglio della vicina di casa, perché non per forza sarà quella più confortevole anche per te, piuttosto parlarne con un’esperta del settore

Puoi anche pensare di recarti al consultorio ginecologico della tua città o contattare un’ostetrica libera professionista se necessiti di avere un supporto di tipo sanitario

…ma ti prego, dimentica sterili dogmi su quanto possa essere peccaminoso toccare il tuo corpo, piuttosto resta in ascolto di ogni cambiamento e accoglilo e se vuoi fatti accompagnare

Comprenditi e amati, sempre.

(Crediti immagine in evidenza: di Henry Vandyke Carter - Henry Gray (1918) Anatomy of the Human Body (See "Libro" section below)Bartleby.com: Gray's Anatomy, Plate 1167Questa è una immagine ritoccata, il che significa che è stata modificata digitalmente dalla sua versione originale. Modifiche: vettorizzazione (CorelDraw). La versione originale può essere vista qui: Gray1167.png. Le modifiche sono di Mysid., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1420450 )

Pubblicato da Silvia Goretti • Olistica Femminile

Operatrice Ayurvedica & Coach al Femminile, Maternal Personal Trainer

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