Colichette & Co.

Notti sveglie, passeggiate camera/corridoio/bagno/cucina/garage/cantina/solaio e ritorno, che se Ti attaccassi un contapassi già alle 7 della mattina avresti percorso la distanza tra Trento e Reggio Calabria, il tutto incorniciato da due splendide borse sotto gli occhi che “Vuitton spostati proprio”.

Il pediatra e la vicina di casa sono d’accordo con la diagnosi fatta anche dalla zia Assuntina che ha avuto SETTORDICIMILA nipotini e tutti con la stessa problematica: COLICHETTE GASSOSE 🌬️

Eeeee sì, se stai leggendo qui è perché anche Tu sei piombata in questa spirale di goccine, pacche sul culetto e ballo di San Vito dalle 2 di notte fino a mattina.

Ti hanno detto che ingurgita aria, che mangia con troppa foga, che se mangi fagioli o broccoli vanno nel latte e gli fanno aria, che la sera è normale che digerisca poco.

Posso dirti la VERITÀ?

🤣 FUFFA!

No Mamma, non Ti sto prendendo in giro!

Un attuale studio ha confermato che è una percentuale ridottissima quella di neonati che soffrono di COLITE e quindi sia implicata  una vera e propria problematica a livello intestinale, le famose COLICHETTE sono state chiamate così nel 1954 per raccogliere in una parola tutti i nervosismi, i pianti e i disagi dal tardo pomeriggio alla tarda notte in età pediatrica.

In realtà il bebè piange perché è la sua UNICA FORMA DI COMUNICAZIONE e quando succede lo fa con tutto il corpo: si stira, stringe i pugnetti, allunga le gambine e poi le ripiega sulla pancina… in tutto questo fa qualche “puzzetta” e allora si pensa che sia dovuto all’intestino e al famoso GAS.

Mamma, anche Tu se pieghi e stendi le gambe in maniera disordinata e attivi gli addominali per più di mezz’ora spingi l’aria verso il basso… ma non per questo hai mai pensato di soffrire di COLICHETTE 😅

La “colichetta” è un pianto dovuto a mille motivi diversi ma comunque con un unico scopo, manifestare un DISAGIO

❓SÌ MA PERCHE LA NOTTE⁉️

Perché è un momento buio di solitudine.

Ricorda che un neonato non vede a più di 20 cm dal suo viso, il resto è confuso e non conosce odori diversi da quello della mamma.

È abituato a farsi cullare dal suono ritmico del Tuo CUORE, ha sentito la tua voce parlargli, cantare e ha captato tutte le vibrazioni delle Tue carezze.

La notte fa paura al Tuo bambino, perché la notte da senso di abbandono, di freddo…be come fa il Tuo bimbo a richiamare la Tua attenzione?

Fa la cosa più naturale che esista, usa la sua voce, Ti chiama a modo suo.

Ci sono dei metodi molto semplici da utilizzare in questo periodo che va dalla nascita ai 4/5 mesi (sì giuro che finisce questo periodo), ma prima di tutto devi munirti di pazienza e stare tranquilla …

Ricorda anche che questi pianti fanno parte del corretto sviluppo fisiologico del bebè e che possono essere legati agli “SCATTI DI CRESCITA” (se vuoi ne parliamo)

Hey! Dico anche a te Papà!
No, non fare il furbo con la solita scusa del “ma lei è più pratica” o “con me non si calma”, mal comune mezzo gaudio, il bebè è anche figlio/a tuo/a! Lasciamo un po’ di tregua alla Mamma, ogni tanto tira su il sederone e perdi qualche ora di sonno, fidati, LEI ti sarà riconoscente come mai penseresti 💗

Ecco quello che puoi fare quando incappi in una “colichetta”

🌛metti il bebè in fascia “cuore a cuore” con Te e paseggia (il BABYWEARING ha salvato molte famiglie, se vuoi saperne di più SCRIVIMI)

🌛fascia il bebè con dei telini con metodo SWADDLING prima di rimetterlo a dormire (se vuoi informazioni CONTATTAMI senza problemi)

🌛cambialo, un pannolino asciutto è sempre molto confortante

🌛massaggialo dolcemente e se c’è una canzone che gli cantavi quando era ancora nel pancione, questo è il momento giusto per sfoderarla

🌛se non disponi ancora di una fascia o non sai come utilizzarla al meglio, abbraccia il Tuo bebè, accarezzalo e parlagli piano…sottovoce 💞

🌛non cercare di distrarlo con pupazzi o TV, non li comprenderebbe e lo stimoleresti troppo; rimani in una stanza con luce soffusa e con pochi rumori se non è possibile il silenzio.

🌛ultimo ma non meno importante, se allatti al seno, ATTACCA il bambino fino a che lo desidera o si addormenta, a pancia piena si “ragiona” meglio 😋

Per qualsiasi chiarimento, informazione, dubbio o approfondimento, resto sempre a tua completa disposizione.

Ti abbraccio forte Mamma 💖
La Sissy

Pubblicato da Silvia Goretti • Olistica Femminile

Operatrice Ayurvedica & Coach al Femminile, Maternal Personal Trainer

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