Oggi sposto l’attenzione su l’altra metà della famiglia.
Sì Papà oggi parlo con Te.
In questo momento di caos, di incertezze, di pensieri confusi e di informazione sempre poco chiara, è normale che Ti senta un po’ abbattuto.
Sei sempre stato il pilastro, la colonna portante della famiglia e ora puoi non sentirti bene in questi panni.
Lo sconforto, la Vita di prima sembra qualcosa che faticherà ancora a ritornare, tutto è un “MAH, CHISSÀ…” detto sospirando, mentre le bollette da pagare arrivano, l’affitto o la rata del mutuo scalano il conto in banca e bisogna fare la spesa per campare.
Caro Papà, non è colpa Tua, non sentirti sconfitto e parla con la Tua compagna, la Mamma dei Tuoi bambini o quelli che stanno per arrivare.
Non chiuderti a riccio in un mondo che non è fatto per gli altri, apri il Tuo cuore e non farti divorare dalla rabbia o dai cattivi pensieri.
Parlo a Te Papà, che magari anni fa hai fatto la valigia per andare lontano dai Tuoi affetti e costruirti una Vita, dove pensavi che le cose sarebbero andate alla grande e che invece sei stato vittima di discriminazione, o ancor peggio Ti sei ritrovato a fare i conti con una società molto, troppo diversa da quella che conoscevi.
Non è colpa Tua, ma puoi fare in modo che qualcosa cambi.
Condividi pensieri e preoccupazioni senza scaricarlo come fossero una vagonata di letame, ascolta quello che Ti dice chi Ti vuole bene, trova un barlume di Luce vivendo la Vita giorno per giorno.
In questo periodo così tosto abbiamo solo il QUI ED ORA, guardare troppo avanti è quasi impossibile perché è una situazione che muta forma in balia di un nemico mondiale invisibile all’occhio ma ancora forte e distruttivo.
Se senti che il peso sì fa troppo pesante, non cedere, NON FARTI SCHIACCIARE!
Non è poco virile chiedere aiuto a chi ha competenza in materia e perdona il Tuo Ego che Ti ha fatto pensare di essere debole e inutile.
Tu sei l’altra metà del cielo, il completamento del miracolo della Vita e della Nascita, non farti carico di una colpa che non hai, non cedere a sentimenti negativi, non sfogare la rabbia e l’amarezza su chi Ti ama, ma condividi la Vita con loro e lavora con quello che hai per risollevarti.
Certo, si può tirare la cinghia, si può togliere il superfluo, ma ricorda che la Tua famiglia sa che quello che fai è per il suo bene e che sei il Papà perfetto per loro, l’unico che può completare un’unione sacra.
La Tua famiglia Ti ama, i Tuoi affetti Ti sono vicini col corpo o solo col sentimento, ma non sei solo e non devi farti colpe che non hai.
Ritrova il sorriso e vivi la Vita giorno per giorno, non guardare malinconico al passato, guarda la Mamma col/coi Tuo/tuoi bambino/i, oppure guarda quella Vita che sta crescendo dentro di Lei e ripetiti sempre “IO POSSO, IO CE LA FACCIO, IO SONO FORTE, IO SONO L’ALTRA METÀ DEL CIELO, IO SONO LA LORO VITA”.
Non era mia intenzione indorare la pillola, ma solo darti la forza, perché anche gli uomini grandi e grossi hanno bisogno di essere abbracciati e incoraggiati, perché siete stati bambini ed è bello ogni tanto sapere di potersi accoccolare in un caldo abbraccio rassicurante.
Se hai voglia di parlare, se senti di volerti sfogare o piangere, sappi che è normale e che quadro non farà di Te un mezzo uomo, anzi! Farà di Te una persona onesta con se stessa e con gli altri, perché misurarsi con i proprio sentimenti non è cosa facile, non è cosa da tutti.
Ti mando un abbraccio Papà 💖
La Sissy