Uno starnuto in pubblico nel 2020 può veramente destare preoccupazione, se poi dai un colpetti di tosse per schiarirti la voce e cercare tregua dal muco dello SCOLO RETRONASALE apriti cielo!
Ormai si pensa solo ed esclusivamente al Covid-19 e quindi per qualsiasi manifestazione la reazione è un bel ditone puntato contro e l’appellativo di UNTORE… cara Dea aiutaci tu 🤦🏼♀️
Le Future Mamme che soffrono di allergia in questo momento stanno vivendo momenti critici, proprio perché anche un occhio arrossato o che lacrima può essere scambiato per altro, invece è bene che le genti sappiamo che LE FORME ALLERGICHE NON SI SONO ESTINTE CON L’ARRIVO DELLA PANDEMIA!
Il 20% della popolazione è affetto da allergie e l’infiammazione delle alte vie respiratorie è la manifestazione più frequente.
In Gravidanza le possibilità sono due:
😃L’allergia sparice
😭L’allergia si acuisce
Non è poco frequente infatti che le sindromi allergiche in Gravidanza svaniscano o migliorino nettamente: si riescono a reinserire alimenti che davano sensibilità, si calmano i raffreddori e le congiuntiviti, l’asma si placa e la pelle assume un aspetto roseo e sano.
Al contrario posso emergere eruzioni cutanee, prurito, sensibilità a determinati alimenti e le secrezioni occhio/naso aumentano a dismisura…. CHE SFORTUNA ATOMICA 🤦🏼♀️
Ti allego un trafiletto dal sito ALLERGICA MENTE.IT che spiega perché non dovresti MAI SOTTOVALUTARE L’ALLERGIA e le sue manifestazioni in Gravidanza 👇🏻
“…un aspetto particolare che non va sottovalutato è l’influenza dell’allergia in gravidanza sul feto e sulle sue potenzialità di sviluppare nel corso della vita una patologia allergica. Un recente studio comparso sul J Allergy Clin Immunol ha dimostrato come il monitoraggio mediante FENO (livello di ossido nitrico nell’aria espirata) alle madri (179 casi) è valso a prevenire lo sviluppo di patologia asmatica nei figli[1]. Come pure interessante è quanto emerso in un recente studio[2] che conferma che l’asma in epoca gestazionale è associata ad un aumento dei rischi di mortalità perinatale, parto prematuro, basso peso alla nascita, riduzione di crescita fetale (SGA) e asfissia, per cui un’attenzione al monitoraggio ed al trattamento dell’asma riduce il rischio di insorgenza di tali problematiche nel nascituro.”
FONTI
[1] Managing Asthma in Pregnancy (MAP) trial: FENO levels and childhood asthma, Morten M., et al. J Allergy Clin Immunol., 2018 Mar 8.
[2] Maternal asthma is associated with increased risk of perinatal mortality, Kemppainen M et al., PLoS One. 2018 May 18;13(5)
NON VOLEVO ASSOLUTAMENTE SPAVENTATI, lo sai il mio compito è quello di informarti per non farti MAI trovare impreparata 💪😉💟
Soprattutto è di vitale importanza che metti al corrente ALLERGOLOGO e MEDICO DI BASE se sospetti una gravidanza perché NON TUTTI I TIPI DI ANTISTAMINICI sono compatibili allo stato di Gravidanza e potrebbero provocare danni che si ripercuoterebbero sulla SALUTE FETALE (ricordi? FETAL PROGRAMMING, interferenti? Chiusura del tubo neurale?)
Spero di esserti stata utile e se avessi bisogno di altre informazioni o chiarimenti non esitare a scrivermi!
Un abbraccio 💖
La Sissy