
L’assunzione di antidepressivi è una cosa molto comune (che nessuno ammette per paura di venire giudicato, ma questo è un altro discorso), prima del periodo Covid-19 era il 2% della popolazione mondiale a soffrire di depressione grave (che può portare a disturbo bipolare), più alta la percentuale se si includevano anche le persone che soffrono di “comunissima ansia”… ad oggi il fenomeno è aumentato e quindi anche io numero di soggetti che sono in terapia con farmaci antidepressivi.
Purtroppo anche le Donne in dolce attesa possono cadere in questo limbo: tristezza immotivata, smarrimento e poca energia.
Io periodo più bello della vita di una Donna può trasformarsi in un incubo e si rischia di cadere in preda a circoli viziosi come quello dell’uso degli antidepressivi.
Purtroppo quello che devi sapere è che gli antidepressivi nel primo trimestre interferiscono in maniera significativa e assolutamente negativa sullo sviluppo del feto arrecando danni irreperibili (ricordi, FETAL PROGRAMMING?)
Si alza il rischio di malformazioni congenite come difetti cardiaci e neurologici e possono compromettere la gravidanza.
Se assumi antidepressivi e stai programmando una gravidanza PARLANE ASSOLUTAMENTE col MEDICO CURANTE, col GINECOLOGO e con lo SPECIALISTA che Ti ha prescritto la cura, in modo tale da poter agire nel miglior modo e non provocare danni che “potrebbero rimanere sulla coscienza” a qualcuno.
Se assumi LITIO in particolare, esiste uno studio datato 2018 specifico della Icahn School of Medicine all’interno del Mount Sinai Hospital di New York, che afferma che il 7,4% dei bambini che sono stati esposti al litio durante la gravidanza hanno manifestato una volta e mezzo in più malformazioni rispetto a un gruppo di bambini non esposto (4,3%).
Pianificare in questo caso è indispensabile, come sempre bisogna pensare alla salute di entrambi i soggetti e non solo a quello di uno dei due.
Ricorda che l’assunzione di antidepressivi o ansiolitici deve essere fatta sotto SUPERVISIONE DEL MEDICO e non su consiglio di chiunque.
Se cerchi metodi alternativi per scacciare “i pensieri tristi” o che possano coesistere con le terapie date dallo specialista, allora si può parlare di metodi olistici che favoriscono il benessere, ma ricorda che non hanno nulla a che vedere con la MEDICINA TRADIZIONALE.
Per qualsiasi chiarimento rimango a Tua disposizione.
Un abbraccio 💖
La Sissy