Tra il 6 mese e il compimento del secondo anno di età, la PERMANENZA DELL’OGGETTO è parte dello sviluppo cognitivo e sociale del bambino.
Una tappa meravigliosa che farà sì che comprenda che ” QUALCOSA ESISTE ANCHE SE IO NON LO VEDO” oppure “ANCHE SE NON TI VEDO NON VUOL DIRE CHE NON CI SEI”.
Si comincia con un piccolo oggetto che, dapprima se facevamo sparire dietro la schiena “allora non esiste più e non sono più interessato”, ora invece c’è la ricerca, talvolta anche il pianto disperato (soprattutto se parliamo di una persona nel gioco del “bubu settete” coprendo il viso con le mani), per poi ritrovare la gioia immensa con la ricomparsa dell’oggetto.
Questa fase va incenivata molto per evitare che nel bimbo si generi ANGOSCIA, o pensi che se noi o un oggetto non siamo presenti in quel momento, allora smettiamo di esistere.
Si può provare a lasciare il bambino sul suo tappeto gioco per qualche minuto e allontanarsi per andare in un’altra stanza parlandogli e a mano a mano alzare la voce per far sì che capisca che la nostra presenza c’è.
Incentiviamo il gioco del bambino nascondendo e facendo riapparire per magia, piccoli giochi; di lì a poco sarà lui stesso a “nascondere” e far “ricomparire” oggetti.
Spero che questo articolo Ti sia piaciuto e ricorda che per qualsiasi altra informazione o approfondimento, rimango a Tua disposizione.
Alla prossima Mamma 💖
La Sissy